On 18th November 2016 the annual convention of Imperia Confindustria was integrated to a symposium focused on the outcomes in the form of urban, landscape and architectural projects that were produced through the first operative year (2016) of the Officina Imperia research laboratory.  Presentations and discussions by various invited speakers addressed strategic visions and plans for the urban, landscape and economic regeneration of the town, highlighting the rich potential of existing infrastructures and ex-industrial areas as well as urban and landscape assets. Initial strategic directions were indicated for the potential transformation of the town and surrounding territory into an integrated whole of resilient environments informed and invigorated by sustainable economies capable to support and promote local products and qualities and yet attract global tourism, market and interest in general.

An exhibition of the projects that were previously illustrated and discussed through the morning symposium took place in Calata Cuneo harbor, from 18 to 27 November 2016. On a side of the open space with all urban, landscape and architectural projects, a photographic section along a wall intended to draw the public attention to the inherent and often overlooked qualities of existing sites and places in Imperia. The opposite side was deliberately clad in transparent sheets so as to further highlight a visual connection with the harbour, ships, water and surrounding coastal context as a quintessential environmental constituent of Imperia.

L’Assemblea Annuale della Confindustria di Imperia svoltasi il 18 Novembre 2016 e’ stata tenuta correlatamente alla conferenza sul laboratorio Officina Imperia, e sui risultati prodotti, sotto forma di progetti urbani, architettonici e paesaggistici, durante il primo anno di tale laboratorio (2016). Le presentazioni dei vari relatori e la discussione generale relazionata ad esse si sono occupate di temi incentrati su idee e visioni strategiche per la rigenerazione urbana, paesaggistica  ed economica della citta’, anche evidenziando la ricchezza del patrimonio preesistente, sia a livello di infrastrutture ed aree industriali dismesse, sia a quello di spazi urbani ed aree paesaggistiche. Sono state indicate direzioni strategiche iniziali per la possibile trasformazione della citta’ e del territorio circostante in un insieme integrato di spazi ed ambienti resilienti riattivati per mezzo di economie sostenibili che possano promuovere prodotti e qualita’ locali, ma allo stesso tempo anche attrarre forme di turismo, attivita’ imprenditoriali ed interesse in genere a livello internazionale.

Una mostra dei progetti trattati alla conferenza era stata organizzata nella zona portuale di Calata Cuneo da venerdi 18 a domenica 27 novembre. L’allestimento di tale mostra era stato curato in modo tale da esibire i progetti di riqualificazione urbana, architettonica e paesaggistica in uno spazio interno rettangolare continuo tipo loft, servito anche da una parete lunga che, disposta su di un lato e caratterizzata dalla presenza di fotografie di spazi urbani preesistenti di Imperia, intendeva attrarre l’attenzione del pubblico su qualita’ intrinsiche, ma spesso sottovalutate, di luoghi preesistenti della citta’. Il lato opposto era stato volutamente rivestito con una facciata trasparente, cosi’ da poter sottolineare maggiormente la relazione visiva con il porto, l’acqua e tutto il contesto limitrofo della costa come un’insieme di luoghi essenzialmente imperiesi.

 

 

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On 22-24 July 2016 the design outputs of the design laboratory Officina Imperia were exhibited and publicly discussed in the context of ‘Reporting from the Front’, the 15th International exhibition of the Venice Biennale. The projects completed within 2 combined design studios undertaken in partnership between the School of Architecture and Design of RMIT University, Melbourne, and the School of Architecture AUIC of Milan Polytechnic, were invited to be exhibited and publicly presented as part of the ‘Reporting From the Italian Front’ program of special events, including public talks, presentations and exhibitions within the Biennale Sessions that run periodically throughout the whole Biennale period. Officina Imperia design research laboratory was invited to the Biennale in light of its innovative methodological approach through the investigation of projects and strategic visions for architectural, landscape and urban resilience through the rehabilitation of existing buildings and spaces, and associated alternative forms of sustainable economies and social/cultural interaction. Public talks and presentations were given on Saturday 23 July by Mauro Baracco (RMIT University and Milan Polytechnic), Gennaro Postiglione (Polimi), Francesco Lenzini (Polimi), Jonathan Ware (RMIT University), Tom Holbrook (5th Studio, London, and RMIT Europe), Mark Pimlott (TU Delft) and Maria Teresa Parodi (Imperia Council).

 

Tra il 22 e il 24 luglio 2016 i lavori prodotti all’interno del laboratorio Officina Imperia erano stati esibiti e presentati pubblicamente all’interno di Reporting from the Front, la 15a mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia. I progetti prodotti dai due studi di progettazione integrati e condotti in parallelo tra la Scuola di Architettura e Design dell’RMIT University di Melbourne, e la Scuola di Architettura AUIC del Politecnico di Milano, erano stati invitati all’interno di Reporting From the Italian Front, un programma di eventi speciali organizzati periodicamente all’interno delle Biennale Sessions durante il periodo di tutta la mostra. Il laboratorio Officina Imperia era stato invitato a tale programma in ragione del proprio approccio metodologico innovativo applicato attraverso l’indagine di progetti e visioni strategiche a livello di resilienza architettonica, paesaggistica ed urbana, e la proposizione di esempi correlati per forme nuove ed alternative di economia sostenibile e di interazione sociale/culturale. Al dibattito del sabato 23 luglio avevano tra gli altri partecipato: Mauro Baracco (RMIT University e Politecnico di Milano), Gennaro Postiglione (Polimi), Francesco Lenzini (Polimi), Jonathan Ware (RMIT University), Tom Holbrook (5th Studio, Londra, e RMIT Europe), Mark Pimlott (TU Delft) e Maria Teresa Parodi (Assessore Arredo Urbano, Verde Pubblico, Commercio, del Comune di Imperia)

 

 

 

Two design studios were undertaken in partnership – running in parallel – between the School of Architecture and Design of RMIT University and the School of Architecture AUIC of Milan Polytechnic as an integral part of the Officina Imperia research laboratory. The final outcomes of these two studios, coordinated by Mauro Baracco and Jonathan Ware, were presented in Melbourne and Milan, respectively in June and July 2016.

RMIT University students presented on Tuesday 7 June 2016, in the Design Hub building within the RMIT city campus in Melbourne. The assessing panel was comprised of: RMIT studio leader Jonathan Ware, Master of Landscape Architecture program manager Bridget Keane, Mauro Baracco, and Richard Black.

Final presentations at Milan Polytechnic took place on Wednesday 20 July, in one of the historical buildings of Milan Polytechnic campus in Piazza Leonardo da Vinci. The assessing panel was comprised of: Milan Polytechnic studio leader Mauro Baracco, Michela Bassanelli, Francesco lenzini, Alessandra Oppio, and Jonathan Ware.

 

Due studi di progettazione architettonica e paesaggistica, condotti in partnership ed in parallelo tra la Scuola di Architettura e Design dell’RMIT University e la Scuola di Architettura AUIC del Politecnico di Milano, erano stati tenuti in totale integrazione col laboratorio Officina Imperia. I progetti finali dei due studi, coordinati da Mauro Baracco e Jonathan Ware, erano stati presentati a Melbourne e Milano, rispettivamente a giugno e luglio 2016.

I lavori finali degli studenti dell’RMIT Unversity erano stati presentati martedi 7 giugno 2016 al Design Hub, uno degli edifici del campus universitario dell’RMIT nel centro citta’ di Melbourne. La commissione giudicante era composta da: Jonathan Ware (coordinatore leader degli studenti dell’RMIT University), Bridget Keane (coordinatrice del corso di Master di Architettura del Paesaggio), Mauro Baracco, e Richard Black.

Le presentazioni finali al Politecnico di Milano erano state tenute mercoledi 20 luglio, in uno degli edifici storici del campus universitario in Piazza Leonardo da Vinci. La commissione giudicante era composta da: Mauro Baracco (coordinatore leader degli studenti del Politecnico di Milano), Michela Bassanelli, Francesco Lenzini, Alessandra Oppio e Jonathan Ware   

 

 

 

On March 2016 an initial site visit was undertaken by 57 students and 3 staff members – Mauro Baracco, Jonathan Ware and Francesco Lenzini – from both RMIT University and Milan Polytechnic, to explore the city and surrounding territory, and uncover the potentiality of the project. The week-long visit engaged with Imperia Council, Imperia Confindustria, the Institute of Architects and other various stakeholders through extensive survey and analytical activities, as well as initial design workshops, project review sessions, media presentations and related outlets to respectively launch and profile the Officina Imperia research laboratory. These combined activities allowed to build a strong foundation of knowledge for the laboratory and all various related activities that followed from then onwards.

 

A Marzo 2016 57 studenti e 3 docenti dell’RMIT University e del Politecnico di Milano – Mauro Baracco, Jonathan Ware e Francesco Lenzini – avevano visitato Imperia ed il territorio urbano circostante con lo scopo di capire ed analizzare l’esistente ed individuare potenzialita’ e strategie progettuali varie per la riqualificazione urbana, paesaggistica, architettonica ed economica della citta’. Durante la visita, durata una settimana, erano avvenute attivita’ di costante interazione con il Comune e la Confindustria di Imperia, nonche’ l’Ordine degli Architetti ed altre parti interessate; sopralluoghi per indagini analitiche e di rilevo del patrimonio urbano e peasaggistico esistente si erano intercalate a workshops e revisioni progettuali, oltre a relazioni costanti con media locali per la presentazione e promozione di Officina Imperia. Questa serie di attivita’ correlate aveva permesso la formazione di conoscenza e la finalizzazione di dati rilevanti per le varie attivita’ del laboratorio che avevavo fatto seguito a tale momento iniziale del progetto di ricerca.

 

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